Abbazia di SAN GALGANO
Ci sono molti luoghi che hanno conosciuto periodi di splendore seguiti
da un lento e inarrestabile declino ma solo in pochi casi tale rovina si è trasformata in una fortuna: l’Abbazia di San Galgano è sicuramente uno di questi.
Nella vallata del fiume Merse, nel territorio di Chiusdino, ai piedi dell'Eremo di Montesiepi, si erge un'abbazia spettacolare perché ha il cielo al posto del tetto.
La mia prima visita all'abbazia risale a molti anni fa e da allora ci sono tornata più volte, per semplici visite e concerti, di giorno e di sera, con il sole e con la nuvole, rimanendone sempre affascinata, forse per la sua atmosfera decadente, per il suo alone di mistero, per quel senso di caducità che si respira. Ma non ci ero ancora stata con i bambini.
Finalmente questa primavera, approfittando di una sosta in zona, sono tornata a San Galgano con i bambini, consapevole di regalargli un'esperienza indimenticabile.
Una strada costeggiata da cipressi conduce all'abbazia, tutt'intorno campi di grano a perdita d'occhio e in distanza, sulla sinistra, il colle di Montesiepi con la Spada nella roccia.
La bellezza naturale e il silenzio del luogo, fortunatamente non alterati dal turismo, le conferiscono un fascino senza tempo.
ABBAZIA E CHIOSTRO |
La grande struttura a croce latina con i muri e pilastri che si stagliano contro il cielo è impressionante.
INTERNO ABBAZIA |
Ponendosi all'interno, con le spalle al portone di ingresso, l'immagine che ci si prospetta è spettacolare:
la fuga degli archi acuti e dei pilastri, il contrasto fra cotto e travertino, l'assenza del tetto, l'abside con le monofore e il rosone vuoto, tutto qui ha un fascino decadente che difficilmente si può raccontare. L'assenza diventa un elemento fondamentale, carico di suggestioni: l'assenza del tetto, del campanile, delle vetrate, del pavimento, degli arredi. E allora perché non provare assieme ai bambini a immaginare come doveva essere all'apice del suo splendore?
NAVATA CENTRALE - MONOFORE |
Percorrendo le navate con il naso all'insù, fra pilastri che sembrano sorreggere il cielo e le pareti perfettamente conservate sulle quali stanno appollaiati i piccioni, si ha la percezione evidente di come il tempo trasformi le cose.
Sarà piacevole fare un viaggio indietro nel tempo con i bambini, immaginando ciò che quei ruderi hanno visto…
NAVATA LATERALE - VOLTA |
Questo luogo così suggestivo ci regala
immagini fantastiche in qualsiasi periodo dell'anno e in qualsiasi ora del
giorno e della notte. Se le giornate di pioggia conferiscono alla chiesa un
aspetto quasi spettrale, le giornate di sole la fanno risplende in tutta la sua
bellezza. Ma i momenti migliori per visitarla sono certamente al
tramonto, quando i raggi del sole entrano dal rosone e dalle finestre
dell'abside e la colorano di calde sfumature o in occasione di eventi
estivi quando le notti serene le regalano un soffitto a cielo
stellato imitato in molte chiese del basso medioevo.
ABSIDE |
Storicamente e architettonicamente l'Abbazia di San Galgano è uno degli
edifici più importanti non solo del senese ma dell'intera Toscana. Fu realizzata dai Cistercensi tra il 1220
ed 1268, secondo le linee del nascente stile Gotico di
importazione francese.
VEDUTA DELL'ABSIDE DALL'ESTERNO |
La chiesa rispetta perfettamente i canoni della abbazie
cistercensi stabiliti dalla regola di San Bernardo che prevedevano norme
precise per quanto riguarda la localizzazione, lo sviluppo planimetrico e lo
schema distributivo degli edifici. L' abbazia sorgere infatti lungo la via
Maremmana, una delle più importanti vie di comunicazione del
tempo, vicino al fiume Merse per poterne sfruttare la forza idraulica, in
un luogo allora da bonificare e utilizzare per le coltivazioni.
NAVATA LATERALE SINISTRA |
La chiesa, caratterizzata da
una notevole sobrietà formale, è perfettamente orientata, cioè ha l'abside
volta ad est, con pianta a croce latina a tre navate suddivise da
pilastri cruciformi.
Il transetto è suddiviso anch'esso in tre navate, con
quella orientale trasformata in quattro cappelle rettangolari poste due a due
laterali a quella maggiore, la quale presenta una semplice
abside rettangolare.
Nelle pareti di queste cappelle sono ancor oggi
visibili due nicchie,
la minore usata per custodire le ampolle e la maggiore come lavabo.
NAVATA LATERALE DESTRA |
TRANSETTO - ROSONE |
TRANSETTO - NICCHIE |
Alla metà del XIII secolo l'abbazia di San Galgano era già molto fiorente e la più potente fondazione cistercense in Toscana. Ma già nel secolo successivo iniziò il suo declino: prima la carestia del 1328 poi la peste del 1348, portarono i monaci a trasferirsi a Siena, abbandonando il monastero.
La rovina del complesso fu accelerata dal governo scellerato degli abati commendatari che si succedettero a partire dal 1503, tanto che uno di loro, alla metà del secolo, fece rimuovere, per poi rivendere, la copertura in piombo del tetto della chiesa: a quel punto le strutture deperirono rapidamente. Già agli inizi del Settecento varie parti erano crollate e nel 1786, dopo che un fulmine lo aveva colpito crollò anche il campanile, travolgendo buona parte del tetto. Tre anni dopo la chiesa fu definitivamente abbandonata e sconsacrata.
SALA CAPITOLARE |
L'interesse per il complesso si risvegliò a fine Ottocento, accompagnato da una campagna fotografica dei fratelli Alinari. Nel 1924 finalmente fu iniziato il restauro con il metodo conservativo, decidendo semplicemente di consolidare quanto rimaneva.
Attualmente è possibile visitare l'interno dell'Abbazia, la Sala Capitolare, lo Scriptorium (al cui interno si trova la biglietteria e il punto informazioni turistiche con bookshop), i resti del Chiostro.
CHIOSTRO |
Visibile, solo dall'esterno, anche la Cappellina del cimitero.
Sono in corso i lavori di ristrutturazione del primo piano, quello dei dormitori dove si trovano le cellette dei monaci e la stanza dell'Abate.
Curiosità
Il luogo è stato set cinematografico di diversi films, fra cui Il riposo del guerriero di Vadim , Il paziente inglese di Minghella, Nostalghia di Tarkovskij, Sole a catinelle di Zalone.
Informazioni
L'Abbazia di San Galgano è aperta tutti i giorni con i seguenti orari:
- da novembre a marzo dalle ore 9:00 alle 17:30;
- aprile, maggio e ottobre dalle ore 9:00 alle 18:00;
- giugno e settembre dalle ore 9:00 alle 19:00;
- luglio e agosto dalle ore 9:00 alle 20:00.
L'orario però può subire variazioni in occasione di concerti, matrimoni o altri eventi.
Per maggiori informazioni chiamare il numero 0577/756738.
Prezzi dei biglietti per la visita del complesso monumentale di San Galgano:
- 4,00 € intero
- da novembre a marzo dalle ore 9:00 alle 17:30;
- aprile, maggio e ottobre dalle ore 9:00 alle 18:00;
- giugno e settembre dalle ore 9:00 alle 19:00;
- luglio e agosto dalle ore 9:00 alle 20:00.
L'orario però può subire variazioni in occasione di concerti, matrimoni o altri eventi.
Per maggiori informazioni chiamare il numero 0577/756738.
Prezzi dei biglietti per la visita del complesso monumentale di San Galgano:
- 4,00 € intero
- 3,00 € ridotto
(fino a 18 anni e famiglie con almeno 4 componenti)
(fino a 18 anni e famiglie con almeno 4 componenti)
- gratuito per i bambini fino a 6 anni.
Compreso nel biglietto l'ingresso al Museo di San Galgano a Chiusdino.
Per maggiori informazioni http://www.comune.chiusdino.siena.it
Proprio di fronte all'abbazia, all'inizio del viale con i cipressi, si trova l'Agriturismo San Galgano, ricavato in un antico casale, con camere e appartamenti, il ristorante "Antico Tempio" e il bar "De la Fattoria".
Tutt'intorno all'agriturismo circa 500 ettari di terreni dove poter fare delle passeggiate o andare in bicicletta con i bambini.
https://www.sangalgano.it/agriturismo.html
Tutt'intorno all'agriturismo circa 500 ettari di terreni dove poter fare delle passeggiate o andare in bicicletta con i bambini.
https://www.sangalgano.it/agriturismo.html
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