CASTELLUZZO, un angolo di paradiso a 10 minuti da San Vito Lo Capo
Ci
sono luoghi che ti rimangono nel cuore e ti attraggono come fossero calamite,
costringendoti periodicamente a tornare….
C'è un luogo della Sicilia in cui adoro tornare, forse per il mare, il sole abbagliante, la buona cucina, la cordialità delle persone o semplicemente per la sua bellezza ancora intatta, insomma un vero angolo di paradiso: Castelluzzo.
La prima volta che sono arrivata a Castelluzzo è stato
per caso. Mi trovavo in Sicilia per un matrimonio ed avevo deciso all’ultimo
momento di trascorrere gli ultimi giorni di vacanza sulla rinomata spiaggia bianca di San Vito
ma essendo agosto non riuscivo a trovare disponibilità. Ho deciso allora di
allargare il raggio d’azione della mia ricerca e così facendo mi sono imbattuta
in una coppia che aveva appena ristrutturato una dependance all’interno della
loro proprietà: è stato amore a prima vista per un posto magico e l’inizio di
una grande amicizia con due splendide persone.
Adagiato in una valle di ulivi centenari, Castelluzzo è un piccolo centro
abitato situato all’estremità occidentale della Sicilia, in provincia di Trapani,
a dieci minuti di macchina dalla rinomata ma
affollata San Vito Lo Capo, tra due aree di grandissimo interesse
naturalistico, l’aspra e selvaggia “Riserva dello Zingaro” ad est e
l’antica “Riserva Naturale Orientata del Monte Cofano” ad ovest.
Il nome Castelluzzo deriva alla presenza di un piccolo
castello di epoca medievale che domina dall’alto il paese.
La bellezza di questo piccolissimo paese è legata soprattutto al paesaggio che lo circonda: il borgo infatti si affaccia su un tratto di costa incontaminata caratterizzata da un susseguirsi di spiagge, scogli e piccole calette di ciottoli bianchi, il tutto incorniciato da uliveti e macchia mediterranea cui fanno da sfondo scogliere altissime.
Poi c’è il mare, protagonista indiscusso, di una bellezza da togliere il fiato, paradiso di sub e di chi, come me e i miei figli, adora fare snorkeling. Qui non servono filtri fotografici: i colori del mare sono di per sé favolosi.
La bellezza di questo piccolissimo paese è legata soprattutto al paesaggio che lo circonda: il borgo infatti si affaccia su un tratto di costa incontaminata caratterizzata da un susseguirsi di spiagge, scogli e piccole calette di ciottoli bianchi, il tutto incorniciato da uliveti e macchia mediterranea cui fanno da sfondo scogliere altissime.
Poi c’è il mare, protagonista indiscusso, di una bellezza da togliere il fiato, paradiso di sub e di chi, come me e i miei figli, adora fare snorkeling. Qui non servono filtri fotografici: i colori del mare sono di per sé favolosi.
Se il vostro ideale di spiaggia è attrezzata, allora
questa zona non fa per voi, vi conviene scegliere la spiaggia di San Vito. Se
invece come me e i miei figli amate la natura selvaggia siete nel posto giusto.
Indispensabile armarsi di maschera e pinne ma anche di scarpette, borsa frigo e
ombrellone.
La spiaggia principale di Castelluzzo è quella di Baia Santa Margherita con sabbia dorata e fondali bassi, ideale per trascorrere qualche ora con i bambini a costruire castelli sabbia e far nuotare anche i più piccini in tutta tranquillità. Unica spiaggia attrezzata della zona. Sulla spiaggia è infatti presente un piccolo bar presso il quale si possono affittare lettini e ombrelloni. Presenti anche bagni chimici. La spiaggia è raggiungibile da una strada asfaltata che si dirama dalla provinciale per San Vito Lo Capo ma dal 1° giugno al 30 settembre, dalle 8,30 alle 20,30, l'area è chiusa al traffico e per raggiungerla è possibile lasciare l’auto in uno dei due parcheggi gratuiti, a Macari o a Castelluzzo, e proseguire a piedi o utilizzare Ercolino, il trenino turistico, soluzione sicuramente più comoda e divertente, soprattutto per i più piccini. Le corse sono ogni 10 minuti circa, il servizio è gratuito e costeggiando il mare si possono ammirare scorci bellissimi.
Prima di arrivare alla spiaggia il trenino effettua fermate anche nelle piccole calette di Calazza, Scaru Zu Asparo, La Chianca, Scaru Brucia, tutte incantevoli.
La spiaggia principale di Castelluzzo è quella di Baia Santa Margherita con sabbia dorata e fondali bassi, ideale per trascorrere qualche ora con i bambini a costruire castelli sabbia e far nuotare anche i più piccini in tutta tranquillità. Unica spiaggia attrezzata della zona. Sulla spiaggia è infatti presente un piccolo bar presso il quale si possono affittare lettini e ombrelloni. Presenti anche bagni chimici. La spiaggia è raggiungibile da una strada asfaltata che si dirama dalla provinciale per San Vito Lo Capo ma dal 1° giugno al 30 settembre, dalle 8,30 alle 20,30, l'area è chiusa al traffico e per raggiungerla è possibile lasciare l’auto in uno dei due parcheggi gratuiti, a Macari o a Castelluzzo, e proseguire a piedi o utilizzare Ercolino, il trenino turistico, soluzione sicuramente più comoda e divertente, soprattutto per i più piccini. Le corse sono ogni 10 minuti circa, il servizio è gratuito e costeggiando il mare si possono ammirare scorci bellissimi.
Prima di arrivare alla spiaggia il trenino effettua fermate anche nelle piccole calette di Calazza, Scaru Zu Asparo, La Chianca, Scaru Brucia, tutte incantevoli.
Calazza, facilmente raggiungibile anche a piedi, è una cala molto ampia e in parte sabbiosa, con la presenza di un vecchio bunker risalente all’ultima guerra, da questo posto si può ammirare l’intero golfo.
Scaru Zu Asparo, insenatura dello Zio Gaspare, è una piccola baia in parte in sabbia, con uno scivolo in cemento e acqua poco profonda adatta per i bambini.
La Chianca, "La Lastra", una piattaforma formata dalla cementificazione di gusci di molluschi molto simile alle barriere coralline, con un leggero strato di sabbia in alcuni tratti. Il mare qui è subito profondo. Indispensabili le scarpette da mare.
Scaru Brucia è una caletta formata da scogli piatti che permettono di sdraiarsi a prendere il sole e una piccola spiaggia che consente un comodo accesso in acqua.
Proseguendo in auto verso Monte Cofano lungo la strada costiera sterrata, proprio all’ingresso della Riserva, troviamo invece le Calette Agliareddi: due splendide calette di ciottoli bianchi, adatte anche ai bambini e le preferite in assoluto dai miei figli. Qui l’ingresso in mare è agevole ma attenzione perché l’acqua è subito fonda.
Scaru Zu Asparo, insenatura dello Zio Gaspare, è una piccola baia in parte in sabbia, con uno scivolo in cemento e acqua poco profonda adatta per i bambini.
La Chianca, "La Lastra", una piattaforma formata dalla cementificazione di gusci di molluschi molto simile alle barriere coralline, con un leggero strato di sabbia in alcuni tratti. Il mare qui è subito profondo. Indispensabili le scarpette da mare.
Scaru Brucia è una caletta formata da scogli piatti che permettono di sdraiarsi a prendere il sole e una piccola spiaggia che consente un comodo accesso in acqua.
Proseguendo in auto verso Monte Cofano lungo la strada costiera sterrata, proprio all’ingresso della Riserva, troviamo invece le Calette Agliareddi: due splendide calette di ciottoli bianchi, adatte anche ai bambini e le preferite in assoluto dai miei figli. Qui l’ingresso in mare è agevole ma attenzione perché l’acqua è subito fonda.
Poco più avanti, entrando nella Riserva di Monte Cofano, si incontra la Torre del Tono, da
poco restaurata ed aperta al pubblico, risalente al XVI secolo e facente parte
di un sistema di torri costiere difensive. Con la pianta quadrata stellare a
quattro punte e le pareti concave questa torre rappresenta un impianto unico in
tutta la Sicilia.
Vicino alla torre sono visibili i resti della Tonnara di
Cofano risalente al XIV secolo. Anche qui la costa è rocciosa e sono necessarie
le scarpette. La particolarità di questo tratto di mare è di essere riparato
dai venti e quindi quasi sempre calmo. Nel periodo estivo non è possibile
raggiungere la zona in auto ma occorre parcheggiare all’ingresso della riserva
e proseguire a piedi per circa un chilometro.
Altra cosa da provare a Castelluzzo è sicuramente una passeggiata a cavallo da fare rigorosamente al tramonto con lo sguardo perso all’orizzonte. Ed è proprio il tramonto il momento speciale di questo angolo di paradiso, quando il cielo si tinge di un arancione spettacolare e si fonde con un mare di un blu infinito. Qui esiste un vero rito del tramonto, sia
che venga contemplato tra le falesie o in riva al mare, dal belvedere della
strada litoranea che porta a San Vito o su una terrazza sorseggiando un
aperitivo, non importa il punto dal quale decidi di ammirarlo, questo è un appuntamento che non
puoi saltare.
Meta ideale per gli amanti della natura e ottima posizione per chi vuole visitare San Vito in
posizione tranquilla, Castelluzzo è raggiungibile: in aereo atterrando
all’ aeroporto Vincenzo Florio di Birgi (Trapani), da cui dista circa 50 km.,
o Falcone Borsellino di Palermo, a circa 80 km., e noleggiando qui un
auto; in nave arrivando nel Porto di Palermo; direttamente in auto
o camper con varie soste intermedie. Io ho provato tutte le soluzioni, inclusa
quella mista, condivisa con amici, di imbarco sul traghetto per mariti e auto,
volo per mamme e piccoli. Qualunque scelta effettuate ricordate di
organizzarvi per tempo.
A Castelluzzo sono presenti strutture ricettive di ogni categoria e livello, dagli alberghi ai b&b, dai campeggi alle aree di sosta per i camper.
Se siete alla ricerca di un mare e una natura incontaminata, di una vacanza all'insegna del relax Castelluzzo è la vostra meta ideale.
Con l'augurio che anche per voi sia amore a prima vista come lo è stato per me, un amore appassionato e violento, senza mezze misure, e che ancor oggi, a distanza di anni, sento sempre vivo.
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