Credo di aver ereditato la passione per i viaggi da mia nonna, così come si può ereditare il colore degli occhi o dei capelli, e mi auguro di riuscire a trasmettere lo stesso amore ai miei figli...
Ci sono luoghi che ti rimangono nel cuore e ti attraggono come fossero calamite, costringendoti periodicamente a tornare…. C'è un luogo della Sicilia in cui adoro tornare, forse per il mare, il sole abbagliante, la buona cucina, la cordialità delle persone o semplicemente per la sua bellezza ancora intatta, insomma un vero angolo di paradiso: Castelluzzo. La prima volta che sono arrivata a Castelluzzo è stato per caso. Mi trovavo in Sicilia per un matrimonio ed avevo deciso all’ultimo momento di trascorrere gli ultimi giorni di vacanza sulla rinomata spiaggia bianca di San Vito ma essendo agosto non riuscivo a trovare disponibilità. Ho deciso allora di allargare il raggio d’azione della mia ricerca e così facendo mi sono imbattuta in una coppia che aveva appena ristrutturato una dependance all’interno della loro proprietà: è stato amore a prima vista per un posto magico e l’inizio di una grande amicizia con due splendide persone. Adagiato in una valle di ulivi c
Canyon mozzafiato, acque gelide, natura incontaminata e compagnia fantastica: questi gli ingredienti della nostra escursione di ieri all’Orrido di Botri. L’ Orrido di Botri è un profondo canyon con ripide pareti alte fino a 200 metri, una gola spettacolare che si inserisce in un contesto ambientale unico, con montagne che sfiorano i 2.000 metri di altitudine. Siamo nel comune di Bagni di Lucca, nell'alta val Fegana, alle pendici dei monti Rondinaio e Tre Potenze, dove i torrenti Mariana e Ribellino, che si congiungono poi formando il Rio Pelago, nel corso del tempo hanno scavato in profondità la pietra calcarea, creando il più profondo solco della Toscana. Per preservare la bellezza di questo luogo nel 1971 è stata istituita la Riserva Naturale dell’Orrido di Botri che si estende per circa 286 ettari. Nel periodo estivo, quando la portata delle acque del Rio Pelago è minore e la temperatura più mite, è possibile risalirne il tratto finale, da Ponte a Gaio fino alla Pi
A Bagni di Lucca (LU), località Scesta, nel cuore della Garfagnana, c'è un canyon mozzafiato con pareti a strapiombo, una stretta gola di pietra calcarea scavata nel corso dei secoli dalla forza dell'acqua. In basso, dentro la gola, il letto del torrente Lima che in questo punto forma una laguna spettacolare, di un azzurro così intenso da ricordarci alcune famose grotte marine, una piscina naturale che poco più avanti si affaccia su una spiaggia sassosa. Sono le Strette di Cocciglia, uno dei tratti più spettacolari di questo torrente che nasce nella valle del Sestaione, nei pressi dell'Abetone, e dopo aver ricevuto acqua nivale, sorgiva e pluviale, scorre a tratti turbolento e tratti quieto, per poi gettarsi nel Serchio. Su queste rocce e su queste acque è stato creato il Canyon Park, un parco avventura anomalo, a impatto zero, dove l'intervento dell'uomo è stato ridotto all'essenziale e tutto è rigorosamente temporaneo, in segno di rispetto ma an
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